I racconti per bambini sono sempre stati un modo per intrattenere e insegnare ai più piccoli. Ma ci sono alcune curiosità che forse non conosci. Ecco 5 fatti interessanti sui racconti per bambini nella storia.
Sommario
A chi erano destinate le fiabe dei fratelli Grimm?
Le fiabe dei fratelli Grimm non erano originariamente solo per bambini. I fratelli Grimm hanno raccolto le loro fiabe come parte di uno studio sulla cultura popolare tedesca. Tuttavia, alcune delle storie originali erano più cupe e violente rispetto alle versioni più conosciute oggi. Ad esempio, la storia originale di “Biancaneve” includeva elementi abbastanza macabri.
Nel corso del tempo, le storie sono state adattate e modificate per renderle più adatte ai bambini. Wilhelm Grimm, uno dei due fratelli, continuò a lavorare sulla raccolta di fiabe anche dopo la pubblicazione della prima edizione e apportò diverse modifiche per renderle più adatte ai bambini.
Esopo: è davvero esistito?
Esopo è famoso per le sue favole, ma in realtà non c’è alcuna prova storica che dimostri la sua esistenza. Alcuni studiosi hanno persino messo in dubbio che il corpus di favole che gli viene attribuito sia opera di un unico autore. Sulle sue origini sono state formulate diverse ipotesi: Menebria in Tracia, Frigia, Egitto, Etiopia, Samo, Atene, Sardi e Amorium.
Nonostante la mancanza di prove storiche sulla sua esistenza, le favole attribuite a Esopo hanno avuto una grandissima influenza sulla cultura occidentale e sono tutt’oggi estremamente popolari e note.
Perché La Fontaine scrisse le fiabe?
Jean de La Fontaine è famoso per le sue favole, che spesso erano una critica sociale mascherata. La Fontaine usava gli animali per rappresentare i comportamenti umani e criticare la società del suo tempo. Ogni animale era associato a una caratteristica tipicamente umana: ad esempio, la tartaruga rappresentava la lentezza e la saggezza, mentre la lepre rappresentava la velocità e la superficialità.
Le favole di La Fontaine erano ispirate spesso da quelle di Esopo e di Fedro, ma il poeta francese le adattò alla sua epoca e alla sua società, utilizzandole come uno strumento per riflettere sull’uomo e sulla società.
Qual è stato il primo libro per bambini?
Il primo libro specificamente destinato ai bambini è stato “A Little Pretty Pocket-Book” pubblicato nel 1744 da John Newbery. Il libro conteneva filastrocche e giochi ed è considerato il primo libro per bambini. Il libro costava sei pence, ma per altri due l’acquirente riceveva una palla o un puntaspilli rossi e neri.
John Newbery è stato un editore inglese che per primo rese la letteratura per bambini una parte sostenibile e redditizia del mercato letterario. Ha anche supportato e pubblicato le opere di Christopher Smart, Oliver Goldsmith e Samuel Johnson. In riconoscimento dei suoi successi, la Newbery Medal prese il nome da lui nel 1922.
Perché fu scritto Alice nel Paese delle Meraviglie?
Lewis Carroll ha scritto “Alice nel Paese delle Meraviglie” per una vera bambina: Lewis Carroll, il cui vero nome era Charles Lutwidge Dodgson, ha scritto “Alice nel Paese delle Meraviglie” per una vera bambina di nome Alice Liddell. Carroll era amico della famiglia Liddell e spesso raccontava storie ad Alice e alle sue sorelle.
Queste sono solo alcune delle curiosità sui racconti per bambini nella storia. Ci sono molte altre storie interessanti da scoprire!